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La nostra mappa dello sport a Parigi

Aggiornamento: 12 mar 2023

Dal tennis all'equitazione, al pattinaggio passando per il calcio, la vela e la boxe. Consigli, orari e indirizzi utili!



Di Sofia Marini

Essendo sempre stata una ragazza che s’interessava a molti sport, quando ho sentito parlare di un circolo sportivo nel quale si praticava tennis l’ho subito trovato di mio interesse.

Avendo già provato tennis qui a Parigi in precedenza, avevo paura di ritrovarmi a frequentare poco il campo, dato che in questa città sono più frequenti le giornate di pioggia che di sole.

Per mia fortuna, essendo che a mio padre è sempre piaciuto praticare tennis abbiamo trovato questo circolo non molto fuori Parigi; Il Club Le Fruit Défendu.

Quest’ultimo offre sette campi da tennis sia coperti, per quando fa brutto tempo, che esterni per le rare ma belle giornate di sole che si presentano a Parigi.

Circondato da un’area verdeggiante perfetta per rilassarsi il fine settimana è ottimo anche per l’atmosfera tranquilla che offre il lungo senna.

Il circolo, al suo interno, presenta anche un ristorante che offre dei piatti della casa deliziosi e perfetti per placare la fame venuta durante un allenamento.

Il Club è aperto dal lunedì mattina fino alla domenica, dalle otto alla mezzanotte. I corsi possono essere di gruppo per i ragazzi più giovani, ma anche lezioni private, il costo per la riservazione di un campo all’ ora può variare da 16€, 26€ o 32 €.

Se in un futuro prossimo vi ritroverete a soggiornare a Parigi e siete degli appassionati di tennis, vi consiglio vivamente questo circolo.


Di Lakesh Bartimoia

Sono un’appassionata di pattinaggio sul ghiaccio, infatti è uno sport che pratico regolarmente.

Ho cominciato a pattinare all’età di 8 anni a Roma seguendo delle lezioni private e dei corsi.

Anche qui a Parigi ho continuato ad allenarmi. A mio avviso c’è una differenza tra le due scuole di pattinaggio: in quella italiana gli allievi vengono seguiti di più, mentre in Francia un po’ meno.

Così adesso vado a pattinare liberamente due volte a settimana e mi diverto molto.

Se qualcuno è interessato a trascorrere una piacevole giornata divertendosi al “freddo” può andare a 1 Rue Victor Griffuelhes, 92100 Boulogne-Billancourt.

Il costo dell’entrata compreso il noleggio dei pattini è di 10 euro.

Orari:

Lunedì: chiuso

Martedì: chiuso

Mercoledì: dalle 15-18

Giovedì 15:15-18

Venerdì: 15:15-18 e 21 – 00

Sabato: 13:30-18 e 21 – 00

Domenica: alle 10-13









Di Fabio Minetti

Sono arrivato a Parigi nel 2013: da allora non ho mai abbandonato la squadra Paris Espa – Petits Anges del xv arrondissement. Sullo sfondo del campo “Emile Anthoine” impera e vigila la Tour Eiffel che rende l’”ambiance” unica al mondo. In questo club sono cresciuto non solo calcisticamente: ho scoperto la gioia delle vittorie e la forza che viene anche dalle sconfitte, ho imparato il “francese” dei miei coetanei, il colloquiare gergale che non si traduce sui dizionari ma riflette la multietnicità di questa meravigliosa città di cui mi sento di fare parte, a pieno titolo. Il tempo che dedico allo sport è parecchio. L’impegno costante è via via cresciuto a mano a mano che il tesseramento presso la Federazione Francese avanzava. Dalla categoria Under 9 da cui sono partito, ora mi trovo a giocare tesserato nella Under 18. Quest’anno mi alleno il martedì e il giovedì dalle 20 alle 22. La domenica c’è la partita: in casa o a “l’extérieur” ospiti nei vari stadi di Parigi e la presenza o meno nella “rosa” dipende dall’assiduità degli allenamenti e dall’impegno. Noi giocatori siamo affiatati, ognuno con il proprio ruolo assegnato dal mister. Non è raro che la sera, durante la settimana, rientri a casa e dedichi ancora un paio d’ore alla scuola. Ma per nessun motivo al mondo abbandonerei questa passione che mi aiuta ad essere chi sono: un ragazzo normale, che gioca al pallone, grato alla vita per questa enorme fortuna.



Di Caterina Wolfler Calvo

Da quando sono piccola pratico sport, ma non ne ho mai trovato uno che mi appagasse pienamente. Quest'anno credo di averlo trovato dallo scorso settembre, infatti, ho iniziato a fare boxe francese, che è uno sport molto complete. Per colpire l'avversario si possono usare sia i pugni che i piedi. La boxe è anche un modo per imparare a difendersi meglio, si impara a prendere e dare colpi. Ma è anche uno sport che ti insegna il rispetto, perché devi stare attento a non fare troppo male all'avversario. Faccio boxe in una palestra che si chiama "Battling club Paris" . A Parigi ce ne sno due, io vado in quella del X arrondssement, al 13 rue de la Grange aux Belles. I corsi di prova costano 15€ e un corso a settimana annualmente costa 480€, ma bisogna avere i guanti e i proteggi denti.


“Il piacere dello sport in luoghi tutti da scoprire. Seguite le nostre indicazioni e resterete in forma"

Di Arianna Dani

Quando mi sono trasferita in Francia all’età di quattro anni, sia per imparare la lingua sia per fare conoscenza con altri bambini, mi ero inscritta ad un corso di equitazione a Issy-les-Moulineaux. Aumentando l’esperienza e con un livello di “Galop 4” sono entrata poi, l’anno scorso nel 2021 all’Ecole Militaire. Ho frequentato le lezioni solo per sei mesi, poiché alcuni cavalli hanno avuto una intosicazione alimentare e quindi si sono chiusi i corsi. La frequenza con cui andavo era di una volta a settimana (il sabato) per due ore, dalle 10:00 fino alle 12:00 ed il costo era di mille euro all’anno. Per iscriversi bisogna necessariamente avere un livello “Galop 3” e tutto il materiale necessario per montare in sella. Per chi volesse maggiori informazioni, qui di seguito il link del sito ufficiale: https://www.manege-ecole-militaire.fr/


Di Federico Monseau

Tutti i lunedì vado a nuotare per due ore dalle 18h alle 20h, nella piscina Georges Hermant. E’ una grande piscina pubblica nel 19 arrondissement di Parigi, coperta o scoperta, con terrazza panoramica aperta stagionalmente. Ci vado con il mio materiale da nuoto che include: costume da bagno, occhialini, cuffia, pinne, pull buoy e tavoletta. Sono molto migliorato dalla prima volta in cui ho fatto nuoto in piscina tre anni fa. Il primo anno dovevo andare a Crimèe in metro, prendevo la 7bis da Danube a Luis Blanc e poi la 7 da Luis Blanc a Crimèe, poi camminavo per due minuti e arrivavo alla piscina. Dall’anno scorso invece vado alla piscina George Harante vado a piedi perché sta a due minuti da casa mia.


Di Elisabetta Muggittu

Il mare.

Questo è quello che mi manca più fra tutto da quando abito a Parigi. Essendo nata e avendo vissuto fino a due anni fa in Sardegna, sono cresciuta con l’abitudine di andare ogni fine settimana al mare, a respirare quell’aria frizzante e quell’odore di sale, a camminare scalza sulla sabbia gelida o bollente, a differenza della stagione.

Inoltre, fin da piccola i miei genitori, in particolare mio padre, mi hanno sempre portato in barca a vela, sia derive come i laser sia barche a vela più grandi con le cabine nello scafo.

Mi sono innamorata della sensazione che fin da subito ho provato salendo su quelle barche a vela, con il rumore dello scafo che scivola sull’acqua e delle onde che sbattono contro di esso.

Così è nata una delle mie più grandi passioni, la vela, guardando mio padre timonare e imparando io stessa a condurre una barca. All’età di otto anni ho iniziato a praticarlo come sport a livello agonistico tutto l’anno, allenandomi in un circolo nautico e partecipando a delle regate.

Mi dispiace informarvi che nella capitale dell’amore non c’è il mare, perciò qui la mia passione non è praticabile; ma sulla Senna ci sono dei club di canottaggio e kayak, che potrebbero colmare questa mancanza.

Credo, però, che vivere in una città carica di cultura ad ogni angolo, anche se priva del mare, ne valga la pena. Non ho ancora avuto l’opportunità di andare sulla costa occidentale francese e praticare lì vela, anche se mi attrae molto.

Perché infine i mari sono tutti diversi, per i venti e le correnti, e allo stesso tempo uguali, per i rumori e i profumi.





Di Marusca Cesetti

Ho 17 anni e vivo a Parigi da 6 anni. Pratico da un anno fitness in una palestra chiamata Neoness che è situata alla Motte Piquet e che possiede altre sale sparse per tutta Parigi.

Ci vado quattro volte a settimana. È anche possibile, con un solo abbonamento, accedere a tutte le palestre di Parigi e i costi variano tra i 15 ai 40 euro.


Di Riccardo Carducci

Per alcuni anni ho svolto attività di atletica leggera in un club allo Stade français a Porte d’Auteuil. Anche se mi piaceva, l’orario per gli allenamenti, previsti di sabato pomeriggio, rendevano complicato il coordinamento con le altre attività e quindi purtroppo ho smesso.

Un altro sport che ho praticato per tre anni dalla seconda elementare è stato il calcio. Poi ho smesso per evidenti motivi di “mancanza di muscoli”!

Tuttavia non mi sono arreso e ho ricominciato lo scorso settembre. Mi piaceva e mi piace sempre questo sport, anche solo giocarci con amici. Da piccolo mancavo di aggressività nei confronti dei altri giocatori, adesso penso che ho acquistato sicurezza e gioco meglio.

Lo Stade français si trova a Place de la Porte d'Auteuil, Parigi 16.














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