di Carlotta Pucciarelli e Alessia Vitale - I liceo
Il 9 novembre 2023 siamo andati all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi per un atelier con il
regista Beniamino Barrese, figlio della top model Benedetta Barzini.
Il film che il regista ci ha presentato è La scomparsa di mia madre, documentario dedicato alle scelte di vita di sua madre, uscito nel 2019.
Grazie a questo film abbiamo compreso i meccanismi legati all’utilizzo dell’immagine e quanto il montaggio possa contribuire a cambiare il significato di un film; Beniamino ci ha spiegato che i minuti iniziali possono influenzare tutta la visione.
La vita di Benedetta Barzini ha stimolato un interessante dibattito, infatti è completamente diversa dagli stereotipi legati al mondo della moda.
Durante la visione del film abbiamo anche scoperto che la protagonista insegna moda all’università, dove si batte, grazie al suo ruolo, contro i cliché con cui viene rappresentata la donna: donna/natura o donna/madre. In questo film Benedetta esprime anche il desiderio di scappare lontano da tutti su un’isola sconosciuta.Un altro aspetto che emerge è l'intensità del rapporto madre – figlio: la madre farebbe di tutto per il regista, anche farsi del male pur di non farlo a lui.
Una sezione del film-documentario riguarda la consegna di un'importante onorificenza assegnata a Benedetta Barzini dalla città di Milano: l' Ambrogino d'oro; durante la manifestazione il comportamento della modella che ci fa percepire il suo anticonformismo e le sue coraggiose scelte alternative.
Quest’esperienza ci ha fatto molto riflettere: sia sul ruolo dell’immagine sia su quello degli stereotipi della società contemporanea.
Benedetta invita a non usare le foto per ricordare perché in questo modo la memoria viene messa in secondo piano: solo i ricordi della mente potranno restituirci la verità delle emozioni.
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