Realizzazione di un murales in classe, liberamente ispirato ai disegni di Leonardo da Vinci.
La classe II Liceo con la direzione artistica di Raffaele Fiorella
Dall'8 al 10 aprile, la classe II Liceo dell'Istituto italiano "Leonardo da Vinci" di Parigi ha realizzato, in collaborazione con l'artista Raffaele Fiorella, docente presso l'Accademia della Belle Arti di Bari, e Alessandro Rella, studente di pittura presso la stessa Accademia, un murales liberamente ispirato all'arte di Leonardo da Vinci.
Questa idea è nata inizialmente dagli studenti, con l'obbiettivo di creare un’opera che potesse creare momenti di collaborazione dell'intera classe, accogliendo le proposte e le opinioni di ciascuno.
Dopo un primo incontro, in video, di conoscenza e progettazione con l’artista, il quale ha brevemente esposto la sua idea, gli elementi della botanica studiati da Leonardo da Vinci, rielaborati dagli studenti in chiave contemporanea, sono diventati il filo rosso dell’intero lavoro.
In seguito, i ragazzi si sono divisi in gruppi. Una prima grande parte della classe si è dedicata a dipingere il murales principale, che è nel fondo della classe, un secondo gruppo ha cominciato a creare un secondo murales, mentre gli altri hanno dipinto in maniera itinerante, e invadendo l’intero spazio dell’aula, gli animali che avevano riprodotto basandosi sulle bozze di Leonardo.
Per dare la possibilità a tutti gli studenti di partecipare, la classe si è divisa in tre gruppi rimanendo a turno nei pomeriggi dopo la scuola. Inoltre, su base volontaria, alcuni studenti sono rimasti più a lungo, così da terminare la parte del progetto a cui si stavano dedicando.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al supporto dell’artista Raffaele Fiorella, al quale abbiamo fatto alcune domande.
1) Chi è lei e di cosa si occupa?
Mi chiamo Raffaele Fiorella e mi occupo di arti visive. Attualmente insegno presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il mio lavoro si avvale di diversi media, muovendosi tra installazione, video e scultura cercando di sfruttare le potenzialità dell'arte digitale. La mia ricerca artistica si colloca tra la poesia e la vita ordinaria. Agendo tra realtà e finzione, cerco di ricreare luoghi della memoria e dell'illusione che potrebbero tradursi quasi in "land-escapes": fughe dai luoghi e dagli spazi reali, per rifugiarmi in un mondo altro, fantasticato, ricordato o anche semplicemente simulato.
2) Come le è venuta l’idea di collaborare con noi?
L’idea di collaborare con la vostra scuola è nata dopo una chiacchierata con la professoressa Francesca Loprieno che mi ha parlato della vostra idea di realizzare un murales nella vostra classe. Ero curioso di poter fare un’esperienza artistica in una scuola all’estero e quindi di poter realizzare un progetto creativo con ragazzi della vostra età. In passato ho lavorato a diversi progetti in Italia con ragazzi vostri coetanei e ho trovato entusiasmate creare una connessione emotiva con la vostra generazione. Questa per me era l’occasione per poter portare queste esperienze all’estero e lavorare con voi.
3) Come è nata l’idea per il modello artistico che ci ha proposto di realizzare?
L'ispirazione per l'idea del murales che ho presentato ha origine non solo dall'opera di Leonardo da Vinci, ma anche da una profonda ricerca delle sue sperimentazioni sulla natura e, in particolare, sul concetto del volo. Il volo, per me, rappresenta un senso di libertà e vitalità, e riflette ciò che la scuola dovrebbe trasmettere agli studenti, rendendoli sempre più consapevoli e liberi. Ho immaginato una parete vivace e ricca di colori che, attraverso la loro fusione armoniosa, potesse trasmettere un'energia vibrante e una sensazione di vitalità. Intorno, ci sono alcuni uccelli che volteggiano liberamente e serenamente intorno alla parete, simboleggiando la libertà e la leggerezza. La mia speranza è che questa opera d'arte contribuisca a creare un ambiente di ispirazione e gioia per chiunque la incontri, aggiungendo un tocco di bellezza e positività alla classe e alla scuola.
4) Come si è trovato a lavorare con noi? Come le è sembrata l’esperienza?
È stato un momento magico. Vedere tutta la classe coinvolta in un unico progetto è stato bellissimo. Si è creata una bella armonia che ha portato alla conclusione di un progetto importante. Siete stati bravissimi!
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